Pupazzo di neve

Son gigante oppure nano.
Ho una scopa nella mano.
Sono bianco appena fatto.
Poi divento un bel mulatto.
Se fa freddo son ciccione.
Ma col caldo... addio pancione!

Pupazzo di neve con il das

Materiale occorrente: das, colla vinilica, stuzzicadenti, spilli da sarta, cartoncino colorato giallo e verde, ovatta e un po' di rametti.

1. Formare due palline di das: una più piccola per la testa, l'altra più grande per il corpo.
2. Collegare le due palline con uno stuzzicadenti ed un po' di colla vinilica.
3. Utilizzare la punta di uno stuzzicadenti per fare il naso.
4. Inserire gli occhi ed i bottoni con gli spilli da sarta.
5. Fare il cappellino e la scopa con il cartoncino colorato.
6. Infine decorare a piacere con rametti e ovatta.

Ed ecco il pupazzo di neve!

Zucca di Halloween

Materiale: piattini di plastica, bomboletta spray nera, tempera arancione, bottiglia di plastica, cartoncino nero e verde, colla vinilica.

 

1. Tagliare la bottiglia a metà e colorare l'interno della parte superiore con la tempera arancione mescolata con un po' di colla vinilica. Lasciare asciugare.
2. Spruzzare i piattini con la bomboletta spray.
3. Fissare al centro del piattino la bottiglia con la colla.
4. Decorare la zucchetta a piacere, come nella foto.

Ecco a voi la zucchetta!

Notte di Halloween

Questa notte è tutto scuro,
vedo un'ombra lungo il muro!

Sento il grido nella notte,
mi nascondo nella botte!

C'è una strega tutta nera,
con la sua magica sfera!

E la zucca ballerina,
che rincorre mia cugina!

Dolcetto o scherzetto?

O mi dai un buon dolcetto,
o ti becchi uno scherzetto!

Devi fare questa scelta,
forza, sù, fai alla svelta!

Non c'è tempo per pensare,
o ti faccio spaventare!

Se i dolcetti non mi dai...
prima o poi ti pentirai!

Riccio con das e pasta

Materiale occorrente: das, mezze penne, colla vinilica, spilli da sarta, vernice marrone, pennello, tempera rosa.

1. Dividere il das in 6 pezzi uguali

2. Fare la forma del riccio

3. Intingere la pennetta nella
colla e inserirla nel das

4. Inserire 3 spilli al posto
degli occhi e del naso

Lasciare ad asciugare per un giorno...

5. Spruzzare il corpo del riccio
con la vernice marrone

6. Con un pennello e un po'
di tempera rosa colorare
la faccia del riccio

Ed ecco il risultato del lavoretto per l'autunno!!

L'autunno

L'autunno è un gran pittore!
la natura dipinge di mille colori,

La notte è più lunga e più scura,
e il vento fa un po' paura.

I fiori spariscon dai prati
e spuntano funghi dorati,

Nel cesto mette le noci,
castagne e miele d'acacia,

I grappoli d'uva matura...
è dolce l'amica natura!

Ai miei nonni

Cari nonni,

Vi dedicate a me con tanto amore,
ed io apro a voi il mio piccolo cuore.

Nonni, con voi mi piace stare,
parlare ed ascoltare.

Voi mi donate amore e bontà
con tanto affetto e felicità.

Evviva i miei nonni.

I nonni

"Nessuno può fare per i bambini

quello che fanno i nonni:

Loro spargono polvere di stelle 

sulla vita dei più piccoli."

Alex Haley

Festa dei nonni

I miei nonni sono alberi d'amore,
mamma e papà sono i frutti, ed io sono il fiore.

I miei nonni sono antiche persone,
che ogni giorno mi regalano un'emozione.

Ci sono tante favole che solo i nonni sanno.
Ci sono tante coccole, che solo i nonni fanno.

E' bello che i miei nonni, fretta mai non hanno,
raccontano le fiabe che in fondo al cuore stanno.

Evviva i miei nonni!

La mia scuola

La mia scuola è un mondo incantato,
allegra sicura gioiosa e fatata.

Un po' di paura un po' di magia, 
è un bel posto di fantasia.

Vieni anche tu, dammi la mano,
insieme di certo andremo lontano.

Sempre allegri senza paura,
abbiamo diritto alla nostra avventura.

Dai, vieni ci son le fatine, che 
piacciono tanto a noi bambine.

Soldatini e folletti, i
preferiti dai maschietti.

Giochi, canti e tanto estro,
con l'aiuto delle maestre.

W gli amici

E' tanto bello avere amici,
giocare insieme, esser felici.

Con gli amici è bello giocare,
avere segreti da raccontare.

Di trovarsi a litigare,
certo a volte può capitare.

In quel momento dico addio,
tu non sei più amico mio,

presto però lo voglio abbracciare,
senza di lui non posso stare.

Ci diamo la mano contenti e felici,
giocano insieme i veri amici.

W GLI AMICI!

W la scuola

Quando piango
andando a scuola,
la maestra mi consola.

Il mio pianto dura poco,
e poi rido, canto, e gioco.

Se la scuola a volte è chiusa,
forse è stanca, si riposa.

Così a casa posso stare,
ma ho già voglia di tornare.

W LA SCUOLA!